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Gennariello

by Ludmilla Spleen

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1.
rosabella 03:52
rosabella Arreso, occhi a mezz’asta, decise che non aveva più memoria se avesse scritto un diario sicuramente non sarebbe stato il suo rosebud rosebud finché ci fosse stata lei, vivere sarebbe stata una scusa un dolce mentirsi cacciato giù nel profondo “ e ora aprimi ” disse “ aprimi, dove sono chiuso… dove son chiuso da che ho memoria ” rosebud, rosebud rosebud, rosebud era solo… in compagnia di questi piccoli occhi d’animale che lo intendevano solo per metà… si sarebbero parlati, riflessi l’un l’altro, nelle proprie parti migliori muti, complici rosebud, rosebud rosebud, rosebud ora ha scritto una canzone… una basta e avanza esiste solo una canzone se vuoi esiste solo una canzone se vuoi chi l’ha scritta non importa come un vecchio abito logoro che non sentivo mio indossai a malavoglia nuove paure e uno strano freddo amico mi trapassò e rividi tutto ciò che mi crebbe e ciò che mi brutalizzò e per un momento fu tutto chiaro come mai prima fu
2.
le voci sottili ( … e t’immagino immagino immagino… ) ’n questa trafila di giorni a catena t’ho vista e ti vedo ovunque mia pena è come tu fossi sempre con me quando voglio, ho bisogno e non puoi farci niente (non mi vuoi?) ti violento di nascosto ti violento di nascosto (non mi vuoi?) e allora chiuditi a quel che vedi dì non hai mai visto i miei occhi? ti violento di nascosto ti violento di nascosto (dì non hai mai visto i miei occhi?)
3.
escalade 01:51
escalade rimpiango la vita che non c’è a colpi di silenzio io mi eclisserò nomadi immobili e comodi ecco un bell’ospizio di giovani evaquazione sterilEmilia non ho più lacrime credimi tu trovi il modo di starci dentro io non fingo un modo per starti appresso i miei amori segreti la mia vita segreta il mio amore è un segreto la mia vita è segreta il successo è in discesa e la vita è una scalata il mio amore segreto il rumore che vivo il mio amore segreto il rumore che vivo il mio amore segreto il rumore che vivo mi riprendo il segreto mi riprendo il segreto mi riprendo il segreto mi riprendo il segreto mi riprendo il segreto mi riprendo il segreto
4.
hipsteria 01:53
(Why typing? I dislike add lyrics)
5.
my idea of pulp idea di me che sono lontano quel che vedi qui m’è lontano ti sei affannato inutilmente ti sei calato nel verso sbagliato c’è solo un modo per fare le cose ed è drastico ecco io ormai vedo cose tutte uguali insensate mi trovo al centro d’un non luogo io mi prendo cura di quel che mi resta soldi, soldi a palate della povera gente t’intrattiene il rock? a me non intrattiene… non t’intrattiene il rock? a me non intrattiene solo posso darti apatia bohemian apatia tu mercanteggi ‘l punk misuri tutto ’n monete ormai hai solo l’outfit punk altri che islam punk solo posso darti apatia bohemian apatia hai solo l’outfit punk hai solo l’outfit punk hai solo l’outfit punk hai solo l’outfit punk hai solo l’outfit punk hai solo l’outfit punk solo posso darti apatia solo posso darti apatia hai solo l’outfit punk hai solo l’outfit punk hai solo l’outfit punk hai solo l’outfit punk solo posso darti apatia solo posso darti apatia apatia apatia apatia apatia apatia
6.
sinistra memoria ...a te ingannato che fidente ritieni di vedere quel che vedi io dico no quell’orizzonte è solo tuo perso nel tuo sguardo meccanico adorno di stracci minacci nel tuo fare sociopatico le rotazioni non ti sconvolgono t’han convinto t’allontani dal tuo passato che credi vinto e non noti la tua cecità e godi nella tua fissità io non sto con te tu non sei con me io non sto con te credi di vedere un altro orizzonte ecco che compare tra nubi alcooliche ecco che accade ogni sera che ti scaldi, sputi e io ti vedo sinistra tu urli, ridi nella tua finta libertà automatica la tua fissità automatica la tua mobilità automatica la tua cecità automatica la tua umanità
7.
living in Harmony … o era un sogno o un non ricordo quel che vidi era assurdo c’era un esercito di monadi aborti, spettri e corpi fragili (in parata) neoliberisti nazisti comunisti consumisti ambientalisti masochisti uno mi fa: “dammi retta fatti un Reich! Fatti furbo metti un like!” avete scaricato l’umano? l’avete scaricato? come dire… era assurdo sto esercito di monadi in parata pessimisti ottimisti abortisti illuministi modernisti rovinisti aclassisti classisti solidità, liquidità “dammi retta fatti un Reich!” avete scaricato l’umano? avete scaricato? era una serie o un sogno?! come dire era assurdo un esercito di monadi (in parata) solidaristimperialisti pacifisti acquisti musicisti azionisti mondialisti nazisti “ti manca il Reich? ti manca il Reich? dammi retta metti un like!” avete scaricato l’umano? l’avete scaricato! fatti furbo, fatti un Reich dammi retta metti un like fatti furbo, fatti un Reich dammi retta metti un like fatti furbo, fatti un Reich dammi retta metti un like fatti furbo, fatti un Reich dammi retta metti un like cose che non puoi dire…
8.
nove secondi 01:57
(Why add lyrics? I dislike typing)
9.
buon anno, ragazzi preso per abnegazione zittito all’ingrasso perduto fottuto ho ceduto mal convinto ho tanti tanti amici tutti qui vicini ma non sanno d’esserlo dialettica e plastica piccole illuse forze motrici non pensanti mercificanti dialettica e plastica immobile/scissione ho un cuore d’oro io? cosa mi credevo di cercare? cosa mi credevo di cercare? cosa mi credevo di cercare? un’apnea ho equivocato un improbabile respiro branchie e tutto il resto e tu che mi nuoti accanto come la scusa più dolce per perdere altro tempo farmi bello impacchettato allineato ora esco ora esco tragici alberi cresciuti immondi di tra i palazzi e l’asfalto rivoli d’urina lesta scorrer come serpi paccottiglie accatastate immondizie rifiuti porfidi smaltati ’n pece secca nera e rappresa lezzi e odori dei piu vari e inappropriati in improbabile vomitevole convivenza bipede gaudio omuncolo che passeggia menefrego e perso tra le sue turbe infido testimone scoria infetta in distesa desolata maledetta cielo saturo di polvere tutt’attorno familiari tragedie sempre più difficile respirare a chi importa? a chi importa? a chi importa? a chi importa? tutti scorrono come sangue d’un male che prospera la città mi respira addosso il suo fiato nauseabondo enorme marcio frutto morsicato gettato a caso in putrefazione e tutto è decomposizione tutto ne trasuda senza fine in un infinito indefinito anno che si ripete di anno in anno buon anno buon anno buon anno buon anno buon anno ragazzi brancolo ai margini di questa assolutezza insostenibile di questo squallore mascherato da decadenza che non mi trova accondiscendente per niente e non mi trovo accondiscendente con niente che non mi trova accondiscendente per niente e non mi trovo accondiscendente con niente con niente con niente
10.
la voglia stanca lasciami qui Gennariello lo lascio a te questo bordello se giochi davanti a uno specchio è un po giocare col morto tienici in vita che da solo non mi riesce vestiti d’illusioni foderate ’n tempo perso la gente passa indifferente mentre sei riverso e scalpiti scarafaggio sei uno scarafaggio dov’è finita la voglia stanca? lasciami qui vattene via nella mia marea d’aria pesta tutti svenduti solo scritte sui muri dov’è finita la voglia stanca? lasciami qui vattene via nella mia marea d’aria pesta ci sono mai stati gli anni settanta? dov’è finita la voglia stanca? e ora voglio confondermi con Amore e crepare nel mio minuto bagliore

credits

released January 13, 2020

voce, chitarra, em-20 Filippo Brandi
batteria, voce Niki Fabiano Ruggeri
registrato e missato da Alessio Compagnucci
mastering Maurizio Giannotti e Ludmilla Spleen
fotografie, artwork Maria Ambra Silvi
layout, grafiche Daniele Pasci
testi Filippo Brandi
Artista anch'io, Neon Paralleli, Villa Inferno Records

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all rights reserved

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about

Ludmilla Spleen Bologna, Italy

noise punk band since 2001
ludmilla is
filippo brandi
and
niki fabiano ruggeri

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