1. |
rosabella
03:52
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rosabella
Arreso, occhi a mezz’asta, decise che non aveva più memoria
se avesse scritto un diario sicuramente non sarebbe stato il suo
rosebud
rosebud
finché ci fosse stata lei, vivere sarebbe stata una scusa
un dolce mentirsi cacciato giù nel profondo
“ e ora aprimi ” disse “ aprimi, dove sono chiuso…
dove son chiuso da che ho memoria ”
rosebud, rosebud
rosebud, rosebud
era solo… in compagnia di questi piccoli occhi d’animale
che lo intendevano solo per metà…
si sarebbero parlati, riflessi l’un l’altro, nelle proprie parti migliori
muti, complici
rosebud, rosebud
rosebud, rosebud
ora ha scritto una canzone…
una basta e avanza
esiste solo una canzone se vuoi
esiste solo una canzone se vuoi
chi l’ha scritta non importa
come un vecchio abito logoro che non sentivo mio
indossai a malavoglia nuove paure
e uno strano freddo amico mi trapassò
e rividi tutto ciò che mi crebbe e ciò che mi brutalizzò
e per un momento fu tutto chiaro
come mai prima fu
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2. |
le voci sottili
02:07
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le voci sottili
( … e t’immagino
immagino
immagino… )
’n questa trafila
di giorni a catena
t’ho vista
e ti vedo
ovunque
mia pena
è come
tu fossi
sempre con me
quando voglio,
ho bisogno
e non puoi farci niente
(non mi vuoi?)
ti violento
di nascosto
ti violento
di nascosto
(non mi vuoi?)
e allora chiuditi
a quel che vedi
dì non hai mai
visto i miei occhi?
ti violento
di nascosto
ti violento
di nascosto
(dì non hai mai
visto i miei occhi?)
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3. |
escalade
01:51
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escalade
rimpiango la vita che non c’è
a colpi di silenzio io mi eclisserò
nomadi immobili e comodi
ecco un bell’ospizio di giovani
evaquazione sterilEmilia
non ho più lacrime credimi
tu trovi il modo
di starci dentro
io non fingo un modo
per starti
appresso
i miei amori segreti
la mia vita segreta
il mio amore è un segreto
la mia vita è segreta
il successo è in discesa
e la vita è una scalata
il mio amore segreto
il rumore che vivo
il mio amore segreto
il rumore che vivo
il mio amore segreto
il rumore che vivo
mi riprendo il segreto
mi riprendo il segreto
mi riprendo il segreto
mi riprendo il segreto
mi riprendo il segreto
mi riprendo il segreto
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4. |
hipsteria
01:53
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5. |
my idea of pulp
07:34
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my idea of pulp
idea di me
che sono lontano
quel che vedi qui
m’è lontano
ti sei affannato
inutilmente
ti sei calato
nel verso sbagliato
c’è solo un modo
per fare le cose
ed è drastico
ecco io ormai
vedo cose
tutte uguali
insensate
mi trovo al centro
d’un non luogo
io mi prendo cura
di quel che mi resta
soldi, soldi a palate
della povera gente
t’intrattiene il rock?
a me non intrattiene…
non t’intrattiene il rock?
a me non intrattiene
solo posso darti
apatia
bohemian
apatia
tu mercanteggi ‘l punk
misuri tutto ’n monete
ormai hai solo l’outfit punk
altri che islam punk
solo posso darti
apatia
bohemian
apatia
hai solo l’outfit punk
hai solo l’outfit punk
hai solo l’outfit punk
hai solo l’outfit punk
hai solo l’outfit punk
hai solo l’outfit punk
solo posso darti
apatia
solo posso darti
apatia
hai solo l’outfit punk
hai solo l’outfit punk
hai solo l’outfit punk
hai solo l’outfit punk
solo posso darti
apatia
solo posso darti
apatia
apatia
apatia
apatia
apatia
apatia
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6. |
sinistra memoria
02:53
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sinistra memoria
...a te
ingannato
che fidente ritieni di
vedere quel che vedi
io dico no
quell’orizzonte è solo tuo
perso nel tuo sguardo meccanico
adorno di stracci
minacci
nel tuo fare sociopatico
le rotazioni non ti sconvolgono
t’han convinto
t’allontani
dal tuo passato
che credi vinto
e non noti
la tua cecità
e godi
nella tua fissità
io non sto con te
tu non sei con me
io non sto con te
credi di vedere
un altro orizzonte
ecco che compare
tra nubi alcooliche
ecco che accade
ogni sera
che ti scaldi, sputi
e io ti vedo sinistra
tu urli, ridi
nella tua finta
libertà
automatica
la tua
fissità
automatica
la tua
mobilità
automatica
la tua
cecità
automatica
la tua
umanità
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7. |
living in Harmony
03:49
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living in Harmony
… o era un sogno
o un non ricordo
quel che vidi era assurdo
c’era un esercito di monadi
aborti, spettri e corpi fragili
(in parata)
neoliberisti nazisti
comunisti consumisti
ambientalisti masochisti
uno mi fa: “dammi retta fatti un Reich!
Fatti furbo metti un like!”
avete scaricato l’umano?
l’avete scaricato?
come dire… era assurdo
sto esercito di monadi
in parata
pessimisti ottimisti
abortisti illuministi
modernisti rovinisti
aclassisti classisti
solidità, liquidità
“dammi retta fatti un Reich!”
avete scaricato l’umano?
avete scaricato?
era una serie o un sogno?!
come dire era assurdo
un esercito di monadi
(in parata)
solidaristimperialisti
pacifisti acquisti
musicisti azionisti
mondialisti nazisti
“ti manca il Reich?
ti manca il Reich?
dammi retta metti un like!”
avete scaricato l’umano?
l’avete scaricato!
fatti furbo, fatti un Reich
dammi retta metti un like
fatti furbo, fatti un Reich
dammi retta metti un like
fatti furbo, fatti un Reich
dammi retta metti un like
fatti furbo, fatti un Reich
dammi retta metti un like
cose che non puoi dire…
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8. |
nove secondi
01:57
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9. |
buon anno, ragazzi
08:09
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buon anno, ragazzi
preso per abnegazione
zittito
all’ingrasso
perduto
fottuto
ho ceduto
mal convinto
ho tanti tanti amici
tutti qui
vicini
ma non sanno d’esserlo
dialettica
e plastica
piccole illuse
forze motrici
non pensanti
mercificanti
dialettica
e plastica
immobile/scissione
ho un cuore d’oro io?
cosa mi credevo di cercare?
cosa mi credevo di cercare?
cosa mi credevo di cercare?
un’apnea
ho equivocato
un improbabile respiro
branchie
e tutto il resto
e tu
che mi nuoti accanto
come la scusa più dolce
per perdere
altro tempo
farmi bello
impacchettato
allineato
ora esco
ora esco
tragici alberi
cresciuti immondi
di tra i palazzi
e l’asfalto
rivoli d’urina
lesta scorrer
come serpi
paccottiglie accatastate
immondizie
rifiuti
porfidi smaltati
’n pece
secca
nera
e
rappresa
lezzi e odori
dei piu vari e inappropriati
in improbabile
vomitevole
convivenza
bipede
gaudio
omuncolo
che passeggia
menefrego
e perso
tra le sue turbe
infido testimone
scoria infetta
in distesa
desolata
maledetta
cielo saturo
di polvere
tutt’attorno familiari tragedie
sempre più difficile respirare
a chi importa?
a chi importa?
a chi importa?
a chi importa?
tutti scorrono
come sangue
d’un male
che prospera
la città mi respira addosso
il suo fiato
nauseabondo
enorme
marcio
frutto
morsicato
gettato a caso
in putrefazione
e tutto è
decomposizione
tutto ne trasuda
senza fine
in un infinito
indefinito anno
che si ripete
di anno in anno
buon anno
buon anno
buon anno
buon anno
buon anno
ragazzi
brancolo
ai margini
di questa
assolutezza
insostenibile
di questo squallore mascherato
da decadenza
che non mi trova accondiscendente
per niente
e non mi trovo accondiscendente
con niente
che non mi trova accondiscendente
per niente
e non mi trovo accondiscendente
con niente
con niente
con niente
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10. |
la voglia stanca
05:00
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la voglia stanca
lasciami qui
Gennariello
lo lascio a te
questo bordello
se giochi
davanti a uno specchio
è un po giocare col morto
tienici in vita
che da solo non mi riesce
vestiti d’illusioni
foderate ’n tempo perso
la gente passa
indifferente
mentre sei riverso
e scalpiti
scarafaggio
sei uno scarafaggio
dov’è finita
la voglia stanca?
lasciami qui
vattene via
nella mia marea
d’aria pesta
tutti svenduti
solo scritte sui muri
dov’è finita
la voglia stanca?
lasciami qui
vattene via
nella mia marea
d’aria pesta
ci sono mai stati
gli anni settanta?
dov’è finita
la voglia stanca?
e ora voglio confondermi
con Amore
e crepare
nel mio minuto
bagliore
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Ludmilla Spleen Bologna, Italy
noise punk band since 2001
ludmilla is
filippo brandi
and
niki fabiano ruggeri
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